Andremo a vivere nello spazio? Scoperte due opzioni in più di pianeti abitabili

25 Gen Andremo a vivere nello spazio? Scoperte due opzioni in più di pianeti abitabili

Si parla spesso di “colonizzare” Marte, per ora uno dei pochi pianeti in cui ci sarebbero le condizioni per la presenza umana. Certo, servirebbero una serie di soluzioni per problemi non proprio da poco come le radiazioni, l’estrazione di risorse, la produzione di cibo e acqua… Ma negli ultimi anni tanti sono stati gli studi e le ipotesi avanzate, a tal punto che un avamposto marziano sembra un’ipotesi sempre più vicina.

E ora, oltre al pianeta rosso, ci sarebbero due opzioni in più: sono stati infatti individuati due nuovi pianeti potenzialmente abitabili. 

I due orbitano attorno alla vicina stella GJ 1002, situata a meno di 16 anni luce di distanza dal Sistema solare, in direzione della costellazione della Balena e hanno entrambi una massa simile a quella della Terra. Un’altra caratteristica che li rende meta adatta per una futura presenza umana è la distanza dalla loro stella ideale, cosa che gli permette di mantenere l’acqua allo stato liquido. Un’attrattiva non da poco per ospitare forme di vita!

I due pianeti sono stati nominati GJ 1002 b e GJ 1002 c; il primo, il pianeta più interno, impiega solo 10 giorni per completare un’orbita attorno alla sua stella, mentre il secondo, più distante, percorre interamente la sua orbita in 21 giorni.

“La natura sembra determinata a dimostrare che gli esopianeti simili alla Terra sono molto comuni. Con questi due, ne conosciamo già 7 in sistemi vicini”, spiega Alejandro Sua’rez Mascareno, ricercatore dell’Instituto de Astrofìsica de Canarias (Iac), primo autore dell’articolo che riporta la scoperta e pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics. “Entrambi i pianeti, inoltre, hanno le caratteristiche giuste per diventare obiettivi primari di futuri ambiziosi progetti di missioni spaziali in grado di ottenerne immagini dirette”.

In attesa di nuovi studi sui due pianeti, ci accontentiamo della nostra Terra; che sarà anche vecchia e malconcia, ma per ora rimane l’unica vera opzione per la vita nella forma in cui la conosciamo.