31 Ago Una retina artificiale liquida per ripristinare la vista
Quando la ricerca non si ferma, arrivano dei risultati incredibili.
È il caso di uno studio coordinato dall’Istituto italiano di tecnologia di Genova, che promette di far recuperare la vista alle persone con distrofia retinica.
I ricercatori hanno infatti dimostrato su ratti da laboratorio che un innovativo tipo di retina artificiale può ripristinare le capacità visive di soggetti affetti da retinite pigmentosa.
La retina artificiale in questione è costituita da nanoparticelle fotovoltaiche e sembrerebbe poter ridare il funzionamento della vista anche a chi si trova in stadi avanzati di distrofia retinica. Inoltre, la procedura chirurgica è minimamente invasiva e replicabile nel tempo, se necessario.
Secondo la dottoressa Grazia Pertile, direttrice della Clinica Oculistica dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, «Aver dimostrato che le nanoparticelle fotovoltaiche rimangono efficaci in stadi di avanzata degenerazione della retina apre la porta all’applicazione di questa strategia alle patologie umane».
Per arrivare ai risultati sopra descritti, infatti, i ricercatori hanno utilizzato tipi di ratti con la distrofia retinica . La retina di queste cavie, completamente danneggiata e invecchiata, riprendeva ad avere risposta visiva proprio grazie alla protesi artificiale.
I risultati sono brillanti e lasciano ben sperare: ora non resta che aspettare il 2025 per i primi test sugli esseri umani.
31 agosto 2022
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