Smart Working in sicurezza

Smart Working in sicurezza

 

Lo sappiamo: a più di un anno dallo scoppio della pandemia, lo smart working è diventato il protagonista delle nostre giornate. Riunioni, aggiornamenti, e-mail sono all’ordine del giorno per tantissime persone ed aziende, e ad esse si vanno ad aggiungere anche attività personali come chiamate di famiglia o discussioni e festeggiamenti per le tesi di laurea.

Come dimenticare il caso Zoom, che durante i primi mesi di lockdown è stato il palcoscenico di festeggiamenti per momenti importantissimi, fino anche alle celebrazioni dei matrimoni e alla condivisione -online- del momento del sì.

Ma con l’incremento della nostra presenza sul web, è aumentato anche il rischio di hacking. E usare il wi-fi dalle nostre case rende bersaglio di possibili attacchi cyber non solo i nostri dati personali, ma anche quelli delle aziende per cui lavoriamo.

 

Secondo la CEO Outlook Pulse Survey 2021, 500 leader di aziende mondiali interpellati ritengono la loro più grande preoccupazione proprio la sicurezza informatica.  Come segnalato nella stessa ricerca, il cyber security risk, con il 18%, è stato identificato come il principale fattore di impatto sulla crescita aziendale nei prossimi 3 anni, seguito dalla regolamentazione (14%), il fisco (14%) e la supply chain (10%).

Per fronteggiare il problema, alcune aziende stanno pensando a dei sistemi di difesa. 

Tra queste HP, che ha lanciato Wolf Security, un nuovo portafoglio integrato di PC e stampanti secure by design, software per la sicurezza degli endpoint hardware-enforced e servizi di sicurezza degli endpoint.

Oltre a questo, HP propone anche un sistema di stampa sicuro, progettato principalmente per i liberi professionisti e le piccole imprese. Grazie al suo sistema di monitoraggio, Smart Security è pensato per rilevare gli attacchi malware e prevenirli.

 

Oltre a questi sistemi più complessi, molti sono gli accorgimenti che possiamo attuare quotidianamente e in maniera autonoma, come ad esempio installare un antivirus, attivare l’autenticazione a due fattori ovunque sia possibile farlo (mail, account Google, social network), utilizzare forti sistemi di password e, ovviamente, navigare da una rete internet sicura.

Alcune innovazioni e accorgimenti per pensare allo smart working come un’opportunità, e non una minaccia.

 

1 settembre 2021

 

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