07 Giu L’alleata perfetta per la nostra salute: la natura
“Un po’ di aria fresca, almeno 40 minuti al giorno, e una bella passeggiata tra gli alberi dopo i pasti”. Queste potrebbero (e dovrebbero) essere alcune delle ricette prescritte dai nostri dottori.
Recentemente è infatti emersa un’interessante novità nel campo della medicina: la prescrizione della natura come terapia complementare. Diversi studi internazionali dimostrano che l’esposizione alla natura può avere effetti benefici sulla salute riducendo ansia, stress, depressione, insonnia e, addirittura, i rischi cardiaci e l’insorgere di malattie neurodegenerative negli anziani, diminuendo così la necessità di intervenire con farmaci. Le attività consigliate dai medici sono prevalentemente passeggiate nella natura (46%), agricoltura o giardinaggio (29%) mentre gli ambienti più suggeriti sono foreste e riserve naturali (35% delle prescrizioni), parchi (28%) e orti comunitari o domestici (16%).
Secondo un’altra ricerca avvenuta in Finlandia su 16.000 persone, frequentare aree alberate almeno 3-4 volte a settimana comporterebbe una riduzione del 33% delle probabilità di usare psicofarmaci, del 36% delle probabilità di usare farmaci per la pressione alta e del 26% delle probabilità di usare farmaci per l’asma.
Insomma, la cosiddetta “prescrizione verde” sta iniziando ad essere adottata da medici in tutto il mondo per suggerire ai pazienti l’esposizione alla natura e migliorare le loro condizioni di salute. Questo tipo di approccio è adatto a molti pazienti, ma è importante utilizzarlo in modo complementare ai farmaci quando necessario, cogliendo i benefici attorno a noi senza ignorare l’esigenza di terapie più specifiche.
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