14 Giu Intelligenza Artificiale: arriva la guida etica e sostenibile. Tu, cosa ne pensi?
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite, contemporaneamente si sono diffusi i timori per il suo utilizzo. Chi ha paura che prenda il sopravvento nell’educazione e nell’informazione, chi che possa sostituire intere professioni e mansioni. È in casi come questo che è necessario fare chiarezza, unendo più discipline per uno sguardo alla novità multifattoriale, non solo personale: filosofia, diritto, tecnologia, etica, economia e sociologia possono, insieme, portare risposte alle nostre domande e fornire delle norme di buon uso rispetto a bot ed automazioni.
A lavorare in questa direzione c’è Dexai-Etica Artificiale, una startup italiana che si occupa di sviluppo di soluzioni tecnologiche e consulenza per garantire il rispetto dei principi etici, dei diritti umani e della sostenibilità da parte dei sistemi di intelligenza artificiale.
Dexai si basa sulle principali linee guida europee ed internazionali riguardanti l’etica dell’intelligenza artificiale, inclusi il nuovo regolamento dell’Unione europea, le linee guida sull’etica dell’IA affidabile e il White Paper sull’Industria 5.0. Inoltre, tiene conto dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Dexai ha sviluppato dei criteri di valutazione che generano un punteggio etico chiamato ethics score, il quale viene associato a rischi di impatto e suggerimenti per la mitigazione dei pericoli. Grazie a questo punteggio si riesce a individuare il “livello” di eticità di un software AI e ad intervenire sui punti critici; una sorta di guida per orientarsi nel mondo dell’intelligenza artificiale e per riflettere in maniera consapevole sulle possibili conseguenze di questa nelle nostre vite. Il tutto è stato scritto e condensato nel documento “Ai Impact Sustainability Report”, che può essere facilmente integrato nelle strategie di sostenibilità aziendale e prevenire potenziali problematiche di conformità legale, come accaduto ad esempio nel nostro Paese con il caso di ChatGPT.
In un’epoca in cui le nuove tecnologie stanno vivendo un rapido sviluppo, la necessità di valutare l’eticità dei propri sistemi tecnologici, sempre più autonomi e indipendenti, diventa ogni giorno più importante. A sottolinearlo è Piercosma Bisconti, head of scientific research e co-fondatrice di Dexai: “Nell’era digitale, l’etica non può più riguardare soltanto la bontà dei fini umani, ma deve anche occuparsi del valore dei suoi mezzi.” E aggiunge: “Qui sta la sfida di Dexai: più etica nelle macchine oggi, meno rischi per tutti domani”.
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