Il ruolo della World Trade Organization e i suoi compiti

Credits www.wto.org

Il ruolo della World Trade Organization e i suoi compiti

 

Quasi la totalità degli scambi commerciali globali, precisamente il 97% di questi, sono supervisionati dalla WTO, la World Trade Organization.

L’Organizzazione Mondiale del Commercio, infatti, è un’organizzazione internazionale creata nel 1995 proprio con lo scopo di vigilare sugli accordi che avvengono a livello mondiale tra gli Stati membri.

Ad oggi ne fanno parte ben 164 Paesi e 26 stanno negoziando per entrarci.

Dalla sua fondazione nel 1995 ad oggi è cresciuta tantissimo, così come è cresciuto il mercato globale. Basti pensare che molti dei prodotti che ogni giorno compriamo, probabilmente sono stati realizzati in una parte del mondo diversa da quella in cui viviamo. Il nostro modo di pensare, di scegliere, di acquistare ha uno sguardo globale: l’Organizzazione Mondiale del Commercio aiuta a mantenere questo sguardo stabile e limpido, stabilendo delle regole precise per evitare di alterare la concorrenza e per garantire la sicurezza dei consumatori.

Ecco, quindi, gli obiettivi principali dell’ ’Organizzazione Mondiale del Commercio. Primo tra tutti, quello di aumentare le connessioni internazionali e quindi la cooperazione nelle pratiche commerciali.

“L’obiettivo dell’Organizzazione è la progressiva liberalizzazione del commercio mondiale” si legge sul sito del Ministero degli Esteri italiano “da perseguire con lo strumento della negoziazione di accordi commerciali tra i governi dei Paesi membri”.

 

Tutto questo, muovendosi sempre nella massima trasparenza. I professionisti della WTO, tra cui si contano avvocati, economisti ed esperti di varia natura, supervisionano le pratiche commerciali in modo tale che si svolgano correttamente, mentre la WTO dialoga con le istituzioni e organizzazioni internazionali, promuovendo le proprie attività.

 

Altra funzione fondamentale delll’Organizzazione Mondiale del Commercio è l’occuparsi di siglare accordi commerciali che siano vincolanti per gli Stati membri e aggiornarli periodicamente. I patti riguardono il commercio di beni, servizi e proprietà intellettuale ma possono essere anche relativi alla riduzione dei dazi e alla rimozione di eventuali ostacoli al libero commercio. Per verificare che i patti vengano rispettati dagli Stati che li hanno concordati, la WTO effettua periodicamente dei controlli sui Paesi coinvolti e sulle pratiche commerciali messe in atto da questi.

 

In caso di controversie commerciali, inoltre, la WTO può intervenire, assumendo il ruolo di arbitro, attraverso esperti indipendenti ed estranei agli Stati interessati.

Tra i vari propositi della WTO, però, non ci sono solo obiettivi per il mantenimento dell’equilibrio presente, ma anche impegni per il futuro. L’Organizzazione, infatti, si applica per sostenere le economie emergenti, supportando i Paesi in via di sviluppo attraverso benefici sul piano commerciale e missioni di cooperazione.

 

24 novembre 2021

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