Criptoarte: appena nata, ma qual è il futuro?

04 Ago Criptoarte: appena nata, ma qual è il futuro?

Da qualche anno assistiamo alla diffusione di bitcoin e criptovalute, tanto che il Presidente del Salvador Bukele l’ha addirittura adottata come valuta ufficiale.

Ma oltre al mondo monetario, sono stati presi in considerazione anche altri sviluppi del sistema “cripto”. Tra questi gli NFT, anche conosciuti come criptoarte, attraverso cui possiamo comprare opere d’arte digitali e pagarle in crypto valute e attorno a cui, negli ultimi tempi, si sono costruite forti aspettative. Aspettative che, però, sono state profondamente deluse di recente.

Nell’ asta di token organizzata a New York da Christie’s lo scorso 3 giugno, infatti, la vendita totale è stata di 995 mila dollari, una cifra esigua, se paragonata ai 69 milioni di dollari ottenuti dal solo artista Beeple in un’asta, sempre da Christie, di appena qualche mese prima, a marzo.

La crypto art ha il grande merito di aver proposto un nuovo approccio al mercato dell’arte tradizionale e in generale al mondo artistico ma, contemporaneamente, i suoi limiti sono evidenti; primo tra tutti, la difficoltà nell’attribuire la giusta quotazione alle opere, dal momento che il valore delle crypto valute è estremamente volubile.

In un’intervista per Torcha, Federico Clapis, artista contemporaneo e cryptoartist,  ha spiegato che gli elementi per valutare un’opera di cripto arte sono, al momento, ancora pochi. Tra questi, le stesse piattaforme su cui si caricano le proprie opere in file digitale o, ancora, le collezioni, che danno un parametro di valutazione alle opere e agli artisti. “Se sei in quella data collezione, così come nel mondo fisico, è un valore”. Il terzo parametro di posizionamento è quello, semplicemente, del rapporto domanda/offerta, come in qualsiasi legge di mercato.

Secondo l’artista, ne arriveranno tanti altri come gallerie e musei virtuali, che stanno nascendo al momento replicando alcune delle dinamiche del mondo dell’arte più tradizionale, ma sicuramente proponendo anche metodi alternativi e inesplorati.

Anche in questo caso, però, emerge forte una problematica di fondo: l’incertezza con cui il tutto si sta costruendo, nella gestione del suo mercato e del suo stesso sistema.

4 agosto 2021