Bezos e lo schema di minimizzazione del rimpianto

Spesso ci troviamo di fronte ad un bivio. C’è chi, più razionale, stila un elenco di pro e contro. Chi, invece, segue il suo istinto e decide di fare il salto nel vuoto solo quando “sente” che è il momento adatto. Ma c’è un metodo per capire quando sarebbe più vantaggioso uscire da una certa condizione e quando, invece, rimanerci?

Il fondatore di Amazon Jeff Bezos ha sviluppato un suo sistema per individuare il momento di cambiare. Prima di aprire Amazon, infatti, Bezos aveva un lavoro sicuro ed un buono stipendio presso un fondo d’investimento di Wall Street fino a che, spiega in un’intervista del 2001, sentì l’esigenza e la curiosità di buttarsi su una cosa che fino a quel momento era stata usata praticamente solo in ambito militare: Internet.

Ma come convincersi che lanciare un negozio di libri online potesse rivelarsi una scelta migliore di mantenere un lavoro sicuro?

Il fondatore di Amazon adottò una strategia mentale, un sistema che parte da un semplice presupposto: quello di non avere rimpianti. È per questo motivo che Bezos chiama il suo metodo Regret Minimization Framework, schema di minimizzazione del rimpianto. Secondo questo schema, bisogna proiettarsi a 80 anni, guardare a ritroso la propria vita e chiedersi “mi sono pentito di non aver fatto questa cosa?”.

Se ci pensiamo, è una sorta di analisi sul lungo periodo, è la capacità di saper vedere oltre l’adesso. E inoltre, simultaneamente, mette in secondo piano tutte quelle preoccupazioni e quei dubbi che fino a quel momento non ci facevano focalizzare sull’importanza del progetto. L’idea di fondo consiste nel pensare che sia meglio fallire, piuttosto che guardarsi indietro e avere rimpianti.

Lo schema di minimizzazione del rimpianto di Bezos poggia su alcuni criteri, che possono aiutare nella decisione tra più opzioni.

Uno di questi è chiamato “ottimismo di fronte all’incertezza”; focalizzandosi sul risultato potenzialmente migliore, dopo aver esplorato e preso in considerazione le varie opzioni in base alle evidenze in nostro possesso, secondo questo principio bisogna puntare su scelte incerte, che non prenderemmo in considerazione. In sostanza, opzioni nuove potrebbero portarci a risultati inaspettati.

Nonostante l’ottimismo sia spesso considerato una modalità di scelta poco razionale, potrebbe invece fondatamente portare a risultati ancora migliori di qualsiasi proiezione calcolata.  In assenza di evidenze contrarie, dovremmo approcciarci con fiducia alle nuove opportunità. Così ha fatto Bezos, e si può affermare con una certa sicurezza che sia andata molto meglio di quanto potesse mai immaginare.

Fonte https://thinkinpark.it/2021/04/20/jeff-bezos-e-lo-schema-di-minimizzazione-del-rimpianto/

Fonte Immagine: https://alyjuma.medium.com/the-regret-minimization-framework-how-jeff-bezos-made-decisions-4d5a86deaf24

19 maggio 2021