Aspern Seestadt, la città del futuro a impatto zero

Aspern Seestadt, la città del futuro a impatto zero

 

Sempre più aziende o persone, nel loro quotidiano, si stanno muovendo con un obiettivo: quello di essere ad impatto zero sull’ambiente.

Ma se questo fosse anche il proposito di un’intera città?

A perseguire il virtuoso intento è Aspern Seestadt, una piccola cittadina di 20mila abitanti al momento considerata ancora un quartiere periferico di Vienna.

Situato nel 22° distretto a nord-est della capitale austriaca, quest’area viene descritta come una “città nella città” ed è uno dei più grandi progetti di sviluppo urbano in Europa (con un investimento di 5 miliardi di euro) oltre che uno dei più sostenibili. Perché venga incoronata come città autonoma e soprattutto totalmente a impatto zero c’è ancora un po’ di strada da fare, ma fin dalla sua progettazione l’intera zona è stata pensata per avere come priorità la sostenibilità ambientale, proponendo ai propri abitanti uno stile di vita totalmente eco-friendly.

Per fare qualche esempio, il concetto di zona pedonale è invertito rispetto a quello tradizionale: la città è pensata completamente per pedoni, con poche eccezioni per le corsie che permettono la circolazione delle auto.

In generale le autovetture sono estremamente osteggiate, tanto che la loro sosta è vietata e devono essere parcheggiate in garage multipiano dedicati, uno presente ogni cinque edifici.

Il territorio prescelto per questa Social City non è casuale e l’intera costruzione di Aspern Seestadt vede il riuso di materiali e strutture preesistenti, ripensate e inglobate in proposte totalmente sostenibili.

Aspern Seestadt, infatti, sorge su un ex campo d’aviazione di cui il calcestruzzo proveniente dalle piste di atterraggio smantellate è stato utilizzato, insieme a 650.000 tonnellate di terra, per costruire un lago artificiale.

Nella città, poi, svetta HoHo Wien, il secondo edificio in legno più alto del mondo, il quale ospiterà unità residenziali e commerciali, con oltre il 75% della struttura realizzata con legno proveniente da foreste austriache in maniera sostenibile.

Sostenibile è anche la gestione delle acque piovane, secondo il modello viennese a doppia infiltrazione, ideato per irrigare gli alberi e migliorare così il microclima locale dell’area.

 

In attesa del completamento di queste costruzioni più grandi e complesse, Aspern Seestadt offre già l’immagine di quello che sarà: posteggi di eco-bike, orti urbani, ricca rete di trasporti pubblici. Un’idea che per quanto possa esser sembrata inizialmente folle, vede il susseguirsi della realizzazione di ogni progetto senza indugi. Una città dalla struttura salda e sostenibile, pronta ad ospitare gli oltre due milioni di abitanti che, secondo le previsioni, la sceglieranno come loro casa entro il 2027.

1 giugno 2022

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