Apple watch per monitorare la glicemia: quando il tech è al servizio della salute.

Apple watch per monitorare la glicemia: quando il tech è al servizio della salute.

Un’impresa tenuta per anni segreta che potrebbe stravolgere la vita di milioni di persone: Apple avrebbe sviluppato una tecnologia per monitorare la concentrazione di glucosio nel sangue con lo smartwatch. Un’innovazione rivoluzionaria, se si pensa che questo permetterebbe di misurare la glicemia in modo non invasivo, ovvero senza il tradizionale pungidito.

 

Secondo quanto scritto da Bloomberg, che avrebbe parlato con delle fonti vicine al progetto, l’impresa segreta, denominata E5, andrebbe avanti dal 2010 e sarebbe stata fortemente voluta dallo stesso Steve Jobs, che nutriva l’intuizione e il proposito di combinare assistenza sanitaria e tecnologia.

 

Gli attuali smartwatch, grazie a dei sensori integrati, offrono già una serie di funzionalità per il monitoraggio della salute come la misurazione di temperatura, qualità del sonno, ciclo mestruale, frequenza cardiaca, fino all’elettrocardiogramma e al livello di ossigeno nel sangue. Un vero e proprio dispositivo medico sempre attivo. A cui, si pensa già a partire dai prossimi modelli, potrebbe aggiungersi anche la misurazione del livello di glucosio nel sangue. Questo sarebbe possibile grazie a una tecnologia per chip nota come silicon photonics e grazie a un processo di misurazione, chiamato spettroscopia, di assorbimento ottico.  Il sistema sfrutta laser che emettono luce con una specifica lunghezza d’onda e questa luce viene assorbita dal glucosio sotto la pelle e riflessa verso un sensore. Infine, un algoritmo si occupa di determinare il valore della glicemia.

 

Sempre secondo Bloomberg, Apple avrebbe testato la sua tecnologia per monitorare il glucosio su centinaia di persone prediabetiche e, dopo 12 anni di sperimentazione, il sistema è considerato in fase di proof-of-concept

Insomma, i risultati lasciano ben sperare, cosa per nulla scontata dato che anche giganti come Google avevano fallito in imprese simili. Nel 2014, ad esempio, la grande compagnia aveva annunciato lenti a contatto per misurare il glucosio attraverso le lacrime, ma il progetto non ha mai visto la luce, ed è stato abbandonato quattro anni dopo.

Una volta rilasciato il sistema di monitoraggio Apple, pratico e per niente invasivo, milioni di vite nel mondo potrebbero essere rivoluzionate: l’International Diabetes Federation ritiene che nel 2021, a livello globale, le persone diabetiche tra 20 e 79 anni fossero 536,6 milioni (il 9,2% degli adulti), a cui si deve aggiungere un ulteriore 1,2 milioni di bambini e adolescenti (0-19 anni) con diabete di tipo 1. 

A tutte queste persone, Apple ha cercato di dare una risposta pratica. Speriamo si concretizzi al più presto!



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