5G, pronti per farci rivoluzionare?

5G, pronti per farci rivoluzionare?

 

Se il tostapane ci parla e in tempi record riusciamo a sapere cosa sta succedendo dall’altra parte del mondo, il merito è di una connessione che sta imparando a viaggiare sempre più velocemente. Stiamo parlando del 5G, termine con cui indichiamo la connettività di quinta generazione. 

La quarta generazione, quella del 4G, non è più sufficiente (o meglio, non riesce a star dietro) alla potenza e rapidità con cui i nuovi dispositivi e sistemi funzionano. Basti sapere che la nuova rete creata dal 5G è in grado di funzionare 100 volte più velocemente rispetto alla precedente.  Infatti il “vecchio” 4G si basa sull’uso di onde radio più lunghe, mentre il 5G utilizza onde millimetriche, frequenze altissime capaci di moltiplicare la velocità.

In un futuro non troppo lontano, molto probabilmente non vedremo più un video a singhiozzi e il buffering sarà solo un brutto ricordo. Tutto qui? Ovviamente no. A beneficiare dell’arrivo del 5G saranno molti settori, dalla sanità elettronica alle città intelligenti, dall’utilizzo di sempre più veicoli autonomi e connessi, fino alla digitalizzazione di fabbriche e industrie. Ma ci vorrà ancora un po’ di tempo, anche se per il rapido sviluppo di una rete in grado di sostenere il 5G stanno arrivando grossi investimenti da molte zone del mondo.

Secondo un’analisi del Global System for Mobile Association (GSMA) si stima che entro il 2025 circa una connessione mobile su tre utilizzerà reti di prossima generazione. In Europa si pensa che la copertura sarà del 31% nel 2025, equivalente cioè a 217 milioni di connessioni.               E la domanda continuerà a crescere costantemente, soprattutto da quando la pandemia ha reso gli individui (dalle imprese alle singole famiglie) più consapevoli dell’importanza di una connettività veloce. Il lavoro da remoto, ad esempio, o le lezioni online e molte delle attività pubbliche e burocratiche che si sono “trasferite” online hanno trovato impreparate moltissime persone.

Finora abbiamo parlato solo dei vantaggi che il 5G porterà nelle nostre vite. E gli svantaggi? Ci sono?

Così come per ogni medicinale esistono dei possibili effetti collaterali, anche per il 5G è doveroso parlare dei rischi a cui potremmo andare incontro. Uno tra questi, tema discusso molto nei mesi scorsi, è quello della sicurezza. Secondo Amin Hasbini, senior security researcher del Global research and analysis team (Great) di Kaspersky,  “La rete 5G sarà in grado di accogliere un numero maggiore di dispositivi connessi e di far crescere la velocità di connessione per tutti gli utenti e come ogni tecnologia importante, soprattutto quando è in via di sviluppo, è probabile che attirerà l’attenzione di tanti autori di minacce informatiche, alla ricerca di nuove superfici di attacco”.

La quantità di dati che i dispositivi connessi al 5G forniscono è maggiore rispetto alle precedenti connessioni. I fornitori dei servizi, ad esempio, potrebbero molto più facilmente risalire alla nostra posizione geografica e reperire una serie di informazioni sensibili e private.  Questo non è molto distante da quello che accade già quotidianamente, come succede ad esempio con la pubblicità personalizzata in base ai nostri dati di consumo e informazioni personali.

Semplicemente. nuove tecnologie necessitano di nuove leggi e regolamentazioni prima di inondare l’intero mercato globale. Perciò: niente allarmismi.

 

11 agosto 2021

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